Curiosità

PER ULTERIORI INFORMAZIONI SULLA DONAZIONE è POSSIBILE CONTATTARE IL MEDICO DEL CENTRO TRASFUSIONALE TELEFONANDO AI NUMERI:

- 0444/708311 (MONTECCHIO MAGGIORE, DAL LUNEDI AL VENERDI);

- 0445/423276 (VALDAGNO, DAL LUNEDI AL GIOVEDI);

- 0444/431316 (LONIGO, IL VENERDI DALLE 8:30 ALLE 11:30).

 

Perché Donare

Una delle più alte forme di solidarietà umana è la donazione di sangue.

Significa dire con i fatti che la vita di chi sta soffrendo ci sta a cuore.

Il sangue non si può creare nei laboratori, l'unico laboratorio che lo produce è il corpo umano, la sua assenza è incompatibile con la vita.

Indispensabile nei servizi di primo soccorso, in chirurgia, nella cura di alcune malattie, tra le quali quelle oncologiche, nei trapianti di organi e nei servizi di medicina che curano varie forme di anemia.
Tutti domani potremmo essere coinvolti, più o meno direttamente, nella necessità di ricevere sangue (e sangue sicuro).

Per tutelare al meglio la salute del ricevente la donazione di sangue deve essere effettuata da donatore che abbia le seguenti caratteristiche: periodico, volontario, anonimo, non retribuito e consapevole, con questo si assicura anche uno stretto monitoraggio del buon stato di salute del donatore.


Chi può Donare

Uomini e Donne 


CONDIZIONI DI BASE PER IL DONATORE
(l'idoneità alla donazione viene data dal medico trasfusionista dopo un'accurata visita e valutazione).

Età

compresa tra 18 anni e i 60 anni (per candidarsi a diventare donatori di sangue intero)
65 anni (età massima per proseguire l'attività di donazione per i donatori periodici), con deroghe a giudizio del medico

Peso

minimo 50 Kg

Pressione arteriosa

tra110 e 145 mm di mercurio (Sistolica o MASSIMA)
tra 60 e 95 mm di mercurio (Diastolica o MINIMA)

Emoglobina

13,5 gr/dl nell'uomo

Intervallo tra una
donazione e l’altra

3 mesi per gli uomini e le donne in menopausa; 6 mesi per le donne in età fertile

Stile di vita

Nessun comportamento a rischio

Esclusione dalla donazione

Fermo restando i controlli effettuati su ciascuna unità prelevata e l'aiuto del medico trasfusionista, vincolato dal segreto professionale, a chiarire e valutare le specifiche situazioni,

 è doveroso autoescludersi per chi abbia nella storia personale:

·         assunzione di droghe

·         alcolismo

·         rapporti sessuali ad alto rischio di trasmissione

·         di malattie infettive (es. occasionali, promiscui)

·         epatite o ittero

·         malattie veneree

·         positività per il test della sifilide (TPHA o VDRL)

·         positività per il test AIDS (anti-HIV 1-2)

·         positività per il test dell'epatite B (HBsAg)

·         positività per il test dell'epatite C (anti-HCV)

·         rapporti sessuali con persone nelle condizioni incluse nell'elenco

 

Cause di sospensione temporanea

·         gravidanza 1 anno dopo il parto

·         interruzione di gravidanza 6 mesi

·         interventi chirurgici 4 mesi (consultare il medico del SIT)

·         contatti con pazienti affetti da epatite virale 4 mesi (consultare il medico del SIT)

·         trasfusioni pregresse 4 mesi

·         brucellosi 2 anni dalla guarigione

·         tatuaggi, agopuntura, pearcing 4 mesi (consultare il medico del SIT)

·         rapporti sessuali con persone occasionalmente conosciute o prostitute 4 mesi

·         malattia tubercolare 2 anni dalla guarigione

·         comuni malattie infettive in genere due settimane dopo la guarigione (consultare il medico del SIT)

·         ritorno da aree tropicali 6 mesi

·         malattia reumatica 2 anni dopo la guarigione

·         glomerulonefrite acuta 5 anni dopo la guarigione

·         allergie consultare il medico

·         punture accidentali con siringhe usate da altre persone 4 mesi (consultare il medico del SIT)

·         diagnostica endoscopica 4 mesi (gastroscopia, artroscopia...)

Sospensione secondo valutazione medica per:

·         transaminasi alterate

·         assunzione di farmaci

·         emoglobina inferiore ai limiti di legge

·         malattia ipertensiva

·         alterazioni della pressione arteriosa

·         ulcera-gastroduodenale clinicamente attiva

·         alterazioni del polso

·         malattie psichiche o mentali

·         cure dentarie

Malaria

·         donatori affetti da malaria 3 anni di sospensione da quando asintomatici

·         soggiorno in zona malarica senza profilassi 6 mesi di sospensione dal rientro

·         soggiorno in zona malarica con profilassi per 3 anni solo plasmaferesi

Vaccinazioni 
Possono donare soggetti vacinati contro:

·         colera

·         pertosse

·         difterite

·         peste

·         epatite A e B

·         poliomielite (salk)

·         febbre delle montagne rocciose

·         rabbia (se a seguito di morsicatura, 1 anno di sospensione)

·         febbre tifoide o paratifoide - tetano

·         influenza

Sospesi per quattro settimane:

·         febbre gialla profilassi con immunoglobuline

·         morbillo

·         parotite

·         poliomielite (per bocca)

·         vaiolo

·         rosolia

Sospesi per 1 anno:

·         profilassi con immunoglobuline

Esclusione o sospensione definitiva

·         Assunzione di droghe o alcoolismo cronico.

·         Epatite o ittero.

·         Malattie veneree.

·         Positività per il test della sifilide.

·         Positività per il test dell’AIDS.

·         Positività per i test per epatite B (HBsAg) e C.

·         Rapporti sessuali con persone nelle condizioni sopracitate.

·         Cardiopatie, coronaropatie, angina pectoris, aritmia grave.

·         Nefropatie croniche.

·         Dermatosi diffuse.

·         Malattie ematologiche.

·         Neoplasie maligne.

·         Epilessia, episodi convulsivi lipotimie.

·         Diabete in trattamento insulinico.

·         Trapianti di cornea.

·         Trapianti d’organo.

·         Transaminasi alterate.

 

Cos’è il sangue

Il sangue costituisce circa il 5-7% del volume corporeo. Nel nostro organismo ne circolano, in media, 4/5 litri; le sue funzioni sono indispensabili per la vita.

> IL SANGUE E GLI EMOCOMPONENTI

- Parte corpuscolata

Globuli rossi: (eritrociti o emazie) hanno la funzione di trasportare l'ossigeno ai tessuti eliminando l'anidride carbonica. Presiedono alla regolazione dell'equilibrio acido-base del sangue. 
Sono costituiti per il 65% di acqua e per il 35% di sostanze solide (95% di emoglobina e 5% di lipidi, enzimi).
Posseggono sulla loro superficie gli antigeni dei gruppi sanguigni, dette agglutinine.
Un millimetro cubo di sangue contiene un numero medio di globuli rossi che va da 4,2 a 6 milioni.

Globuli bianchi: (o leucociti) hanno una funzione di difesa dell'organismo.
Alcuni servono a distruggere le sostanze estranee penetrate nell'organismo; altri servono alla formazione di anticorpi.
Sono divisi in Granulociti, Linfociti e Monociti.
I valori normali vanno da 4.000 a 10.000 per millimetro cubo di sangue.

Piastrine: sono i più piccoli elementi del sangue. In un millimetro cubo si trovano circa 300.000 piastrine. La loro durata media è brevissima: 3-5 giorni. La loro funzione è importante nella coagulazione del sangue. 

- Parte liquida 

Il plasma: rappresenta la componente liquida del sangue, grazie alla quale le cellule sanguigne possono circolare. Il plasma è costituito prevalentemente da acqua (90%), nella quale sono disciolte e veicolate molte sostanze quali proteine, zuccheri, grassi, sali minerali, ormoni, vitamine, anticorpi e fattori della coagulazione.


> LE FUNZIONI DEL SANGUE

·         Il sangue esercita numerose funzioni all'interno dell'organismo:

·         Respiratoria (scambio ossigeno/anidride carbonica)

·         Energetica (porta a tutte le cellule le sostanze nutrienti)

·         Depurativa (raccoglie i rifiuti che convoglia agli organi destinati a distruggerli)

·         Termoregolatrice (distribuisce il calore)

·         Regolatoria dell'equilibrio idrico (per mezzo del plasma)

·         Difensiva (trasporta i globuli bianchi e gli anticorpi)

·         Coagulante, grazie all'azione delle piastrine e dei fattori plasmatici della coagulazione


> COME SI CONSERVA IL SANGUE

Il sangue intero e i concentrati di globuli rossi vengono conservati in appositi frigoriferi a una temperatura fra i +2°C e i +6°C, per un massimo di 35/42 giorni a seconda della soluzione additiva presente nella sacca.
I globuli rossi possono essere conservati congelati a -80°C per mesi e anche per anni. 
I concentrati di piastrine sono conservati a temperatura ambiente (+20/22°C) per un massimo di 5/7 giorni in particolari contenitori ad agitazione continua.

- I concentrati di globuli bianchi devono essere utilizzati entro 12 ore dalla preparazione e conservati a temperatura ambiente
- Il plasma viene congelato e, se conservato costantemente a temperatura inferiore a -30°C, può essere impiegato in un periodo massimo di 12 mesi.

Questi dati non sono fissi, ma evolvono in base al progresso delle applicazioni tecnologiche e vengono di volta in volta stabiliti da Decreti Ministeriali.

 

Nuove tecniche di prelievo del sangue

Le sacche di sangue prelevate ai donatori, ormai da diversi anni, non vengono più trasfuse ai pazienti  come sangue “intero” perché viene frazionato  nei suoi componenti principali: globuli rossi, piastrine e plasma.

LA DONAZIONE MULTICOMPONENTE

Da alcuni anni, infatti, presso molti Centri Trasfusionali si esegue, me­diante appositi apparecchi detti separatori cellulari, un particolare tipo di operazione, definita AFERESI (togliere, portar via). Durante un’aferesi si sottraggono uno o più componenti del sangue, a seconda della necessità, e si restituisce al soggetto trattato la parte del sangue che non si intende prelevare, evitando così, ad esempio, accumuli di globuli rossi quando ve ne siano già scorte sufficienti.

AFERESI PRODUTTIVA

E’ la metodica che viene applicata al donatore di sangue con macchine chiamate  SEPARATORI CELLULARI.

Nell'ambito delle aferesi produttive possiamo distinguere:

- le citoaferesi, mediante le quali vengono prelevati al donatore globuli bianchi (leucoaferesi), piastrine (piastrinoaferesi), com­ponente ematica indispensabile per la cura della leucemia, od entrambi (leuco­piastrinoaferesi). La procedura viene eseguita in un tempo che va da 1 a 2 ore circa, a se­conda del tipo di separatore che viene utilizzato. La quantità di globuli bianchi e di piastrine prelevate è piuttosto ridotta rispetto alla quantità posseduta da un individuo sano, e viene ricostituita entro poche ore.

- la plasmaferesi, mediante la quale si sottrae al donatore solo una modi­ca quantità di plasma (circa 500 cc.), restituendogli contemporaneamente tutta la componente cellulare del sangue. Il plasma così ottenuto viene usato per ricavare le PROTEINE PLASMATICHE, soprattutto i FATTORI della COAGULAZIONE del SANGUE, proteine indispensabili per la sopravvivenza dei pazienti EMOFILIACI, che devono usarli costantemente: i genitori dei bambini emofiliaci conoscono bene questo dramma quotidiano. II plasma viene utilizzato come tale in caso di gravi alterazioni della coagulazione, oppure avviato alla lavorazione industriale al fine di ricavare proteine della coagulazione, albumina e immunoglobuline.

Presso il “Servizio di Immunologia e Medicina Trasfusionale” della nostra ULSS n° 5 sono state raccolte nel 2006 in aferesi 2.125 unita di plasma con un incremento notevole nei confronti del precedente anno (1.205 unità raccolte). Purtroppo le procedure eseguite ogni anno non sono ancora suffi­cienti a garantire, a livello nazionale, un’adeguata fornitura giornaliera di emocomponenti per la tera­pia di  malattie ematiche che sembrano essere in costante aumento.

 

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Donare il sangue è un grande gesto ma donare il midollo osseo lo è altrettanto.

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